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Aggiornamenti Google Adwords

Redazione Webit
6 Settembre 2016

Google AdWords continua a crescere e a rinnovarsi: dal 2005 ad oggi ha aggiunto oltre 20 strumenti per adeguarsi ai cambiamenti avvenuti nell’utilizzo della piattaforma da parte degli inserzionisti. Già qualche mese fa Google ha eliminato l’etichetta mobile-friendly e modificato la grafica per gli annunci nella SERP, ma durante questa estate il gigante dell’advertising ha rilasciato anche altri aggiornamenti a cui fare attenzione.

 

Una nuova interfaccia veloce e intuitiva

Google AdWords ha aggiornato la sua interfaccia, ora molto più veloce della precedente. Il menù principale è stato ridisposto in verticale ed è stata ripensata l’organizzazione delle impostazioni delle campagne che ora sono mostrate in maniera più semplice e razionale.

 

Nuova interfaccia Adwords - Webit

 

Si può inoltre visualizzare l’elenco completo delle parole chiave presenti in account senza entrare in ogni campagna. In questo modo è ancora più semplice ordinare le keyword (ad esempio per click o per il numero di conversioni generate) e aumentare l’offerta su quelle che hanno un buon rendimento.

 

Gli annunci estesi in rete di ricerca

Tra le novità spiccano gli annunci di testo espanso, già presentati al Google Performance Summit di maggio e ora finalmente attivi. Differiscono dagli annunci di testo standard per poche ma importati caratteristiche:

  • due campi del titolo (fino a 30 caratteri ciascuno);
  • un singolo campo espanso della descrizione (fino a 80 caratteri);
  • un URL di visualizzazione che utilizza il dominio dell’URL finale;
  • due campi “Percorso” opzionali, utilizzati nell’URL di visualizzazione dell’annuncio (fino a 15 caratteri ciascuno).

C’è quindi più testo a disposizione per gli inserzionisti che sanno sfruttare al meglio lo spazio dedicato al testo per rendere più efficaci, completi e persuasivi i loro annunci.

Esempio annunci di testo espansi - Webit

 

Gli annunci di testo estesi, inoltre, sono stati pensati per essere visualizzati su tutti i dispositivi, inclusi quelli mobili. Il risultato di questa flessibilità è che gli annunci non supportano più l’impostazione per scegliere il dispositivo preferito.

 

La nuova tab “Gruppi di annunci”

Il 6 settembre Google ha annunciato ufficialmente l’introduzione dei gruppi di annunci, per gestire con facilità lo stato e le offerte predefinite per uno o più annunci correlati e l’insieme condiviso di parole chiave. Con i nuovi gruppi di annunci è possibile organizzare in modo semplice e razionale le campagne con un tema comune (ad esempio in base al tipo di prodotto o di servizio che si vuole sponsorizzare), stabilendo anche gli obiettivi di performance previsti per il raggruppamento. Al loro interno si possono comunque impostare prezzi differenti per le singole keyword.

Come dichiarato da Google stesso:

un unico gruppo di annunci può contenere fino a 50 annunci di testo e fino a 20.000 singoli elementi per il targeting (ad esempio parole chiave, parole chiave a corrispondenza inversa, posizionamenti, elenchi di segmenti di pubblico e gruppi di prodotti).

E gli aggiornamenti non finiscono qui.

 

Penalizzazione di siti mobile con annunci invasivi

Abbiamo già parlato di come Facebook ha modificato il suo News Feed per migliorare la navigazione degli utenti, infastiditi dall’eccessiva presenza di pubblicità. Per lo stesso motivo, anche Google modificherà il suo algoritmo di ranking per penalizzare le pagine web che contengono banner pubblicitari invasivi che rischiano di coprire il contenuto della pagina stessa nelle visualizzazioni da mobile. A partire dal 10 gennaio 2017, le pagine web mobile che non avranno ridimensionato banner e pop up vedranno il loro posizionamento sui motori di ricerca calare verso il basso. Ovviamente l’eventuale penalizzazione riguarderà la specifica pagina, non l’intero sito.

Google penalizza le pubblicità invasive - Webit

Non saranno invece penalizzate quelle pagine web che useranno:

  • pop-up per l’utilizzo dei cookie o per verificare l’età
  • login per aree riservate
  • banner poco invasivi e facilmente occultabili.

 

Targeting demografico in rete di ricerca

Infine è stato annunciato che, a partire dal 19 settembre, sarà possibile targetizzare gli utenti in rete di ricerca, in base anche alle caratteristiche demografiche di età e genere. Se i prodotti da sponsorizzare sono specificamente rivolti a un sesso o se il cliente tipico si avvicina molto a una determinata fascia di età, si potrà utilizzare il targeting demografico per raggiungere gli utenti che hanno maggiori probabilità di acquistare i prodotti.

 

Fonte: Google Inside AdWords, il blog ufficiale di Google per le novità e le informazioni su AdWords.

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