fbpx

Caratteristiche della navigazione su dispositivi mobili

Redazione Webit
19 Settembre 2006

Dimensioni dello schermo

Innanzitutto la dimensione dello schermo, questo infatti è notevolmente ridotto rispetto ai monitor che usiamo con PC o notebook. Ad esempio un palmare o un pda hanno schermi da 3,5”, uno smartphone da 2,2” un normale telefono cellulare ancora meno.
Questo implica che la progettazione di un layout grafico per un sito mobile deve ottimizzare al massimo lo spazio a disposizione, rendendo il più possibile semplice la navigazione. Questa infatti non avviene tramite mouse ma con i tasti di un dispositivo mobile.

Velocità di connessione

La velocità di connessione è un altro aspetto fondamentale da considerare. Infatti in condizioni ottimali il GPRS (General Packet Radio System) consente di raggiungere velocità di 57.6 Kbit/s in download, prestazioni paragonabili a quelle di un modem telefonico.
Il vero balzo in avanti in termini di capacità di trasferimento dell’informazione su rete mobile si assiste tuttavia con lo standard UMTS (Universal Mobile Telecommunications System). Con esso, teoricamente, si possono raggiungere velocità di circa 2Mbit/s, sebbene nelle implementazioni si raggiungono realisticamente i 384Kbit/s per la trasmissione di dati in download, prestazioni paragonabili ad una linea DSL.

Questo ci permette già oggi di fornire contenuti e informazioni tramite i dispositivi mobili avendo comunque cura di non sprecare banda.

Sviluppo siti Web e applicazioni mobili

Riportiamo infine alcune linee guida che, come tali, sono suggerimenti che di volta in volta è opportuno prendere in considerazione in funzione dello specifico progetto. Lo sviluppo di un sito Web o un’applicazione mobile richiedono uno sforzo particolare in termini di usabilità e di accessibilità, dovendo superare barriere funzionali e tecnologiche ancora maggiori rispetto al Web che conosciamo. 

  1. Minimizzare la richiesta di inserimento testo. A causa degli attuali dispositivi di input (tastierini alfanumerici, pennino) è da preferire la selezione tra alternative; nel caso in cui sia necessaria l’immissione di testo, considerare se è possibile inserire nei campi di ricerca dei valori predefiniti di uso frequente; per lo stesso motivo è opportuno semplificare il più possibile la URL del sito;
  2. Ricercare la coerenza all’interno del sito/applicazione. L’utente, infatti, non vuole apprendere nuove convenzioni, vuole interagire immediatamente con la pagina minimizzando gli sforzi cognitivi per interpretare il funzionamento di una nuova pagina;
  3. Sfruttare il livello fisico del dispositivo. Un classico esempio è dato dalla possibilità di sfruttare i tasti di accesso rapido associando un link – mediante l’attributo accesskey – alla pressione di un pulsante del tastierino numerico; sebbene non tutti i browser possano sfruttare un simile comando e nonostante solo i cellulari possiedano una tastiera vera e propria il link sarà comunque attivo e selezionabile;
  4. Fornire feedback puntuali ed esplicativi circa il successo o il fallimento delle operazioni richieste dall’utente, molto importanti nel caso in cui i tempi di connessione siano lunghi;
  5. Rendere evidente ciò che l’utente può fare fornendo segnali facilmente percepibili e comprensibili, per esempio, è importante rendere evidenti link e bottoni, dal momento che non è possibile sfruttare effetti di rollover né giocare sulla forma del puntatore per segnalare all’utente la presenza di un collegamento ipertestuale;
  6. Evitare di sovraccaricare l’interfaccia con troppi elementi e perseguire minimalismo e semplicità. Abbiamo più volte considerato come ciò sia importante sia in termini di efficienza (pagine più leggere, tempi di scaricamento più rapidi) che dal punto di vista cognitivo;
  7. Strutturare i contenuti in modo che per l’utente sia possibile comprendere se essi sono pertinenti e meritino di essere approfonditi; l’esempio classico è dato da un elenco di news: si conceda prima un elenco dei titoli seguiti da un breve abstract, dando così all’utente la possibilità di comprendere se valga la pena o meno di proseguire la lettura;
  8. Non costringere l’utente a far scorrere l’interfaccia, i dispositivi di input infatti non offrono ancora un efficace alternativa alla rotellina del mouse. Per questa ragione resta di attualità la vecchia regola del tenere tutta l’interfaccia nello spazio immediatamente visibile con deroga alle pagine che mostrano il contenuto vero e proprio. L’utente sarà disposto a leggere anche testi che eccedono le dimensioni del display se sono interessanti o pertinenti rispetto ai suoi scopi. Da evitare assolutamente lo scorrimento orizzontale;
  9. Segnalare anticipatamente contenuti che richiedono plug-in o visualizzatori particolari, come documenti PDF, applet Java e animazioni flash; se possibile, fornire per essi un contenuto alternativo in formato in XHTML;
  10. In caso di materiale in download, indicare sempre le dimensioni dei file, la necessità di possedere particolari programmi per accedere ai file e le modalità di tariffazione (se presenti).

Se sei interessato alla registrazione del tuo dominio .mobi o allo sviluppo di un sito Web o applicazione mobile compila il modulo on-line oppure chiama il numero 0541/775927, e sarai ricontattato da un nostro esperto.

altri articoli