fbpx

Contenuti di qualità per il web

Redazione Webit
10 Maggio 2011

Negli ultimi mesi Google si è particolarmente adoperato per dare visibilità, nei suoi risultati naturali, ai siti che pubblicano contenuti realmente di valore.

L’algoritmo “Panda update” e altre recenti implementazioni di Google hanno modificato molti posizionamenti organici, penalizzando chi produce contenuti di bassa qualità, e incidendo negativamente sul traffico e sul business di questi siti.

Molti responsabili marketing, webmaster, copywriter, si stanno chiedendo quali linee guida seguire per non incappare nelle penalizzazioni di Google, e più in generale come produrre contenuti di qualità.

Recentemente Google ha fornito indicazioni concrete in merito, grazie a un interessante articolo dal titolo “More guidance on building high-quality sites“, che non rivela algoritmi, bensì ragiona al contrario, elencando una serie di domande che sono prese in considerazione nel calcolo del valore della pagina.

Vediamole insieme. Le domande sono fatte a un utente della Rete che si trova di fronte a un articolo e/o a una pagina web.

  1. Ti fideresti delle informazioni incluse in questo articolo?
  2. Questo articolo è scritto da un esperto o da un appassionato che conosce bene l’argomento, o è di natura superficiale?
  3. Il sito ha articoli duplicati o ridondanti su temi identici o simili, con differenze solo leggere sulle parole chiave?
  4. Ti sentiresti a tuo agio nel lasciare il tuo numero di carta di credito in questo sito?
  5. L’articolo presenta errori di ortografia, di stile, o di fatto?
  6. I temi rispecchiano il reale interesse dei lettori del sito, o il sito genera contenuti cercando di capire cosa potrebbe ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca?
  7. L’articolo fornisce contenuti o informazioni, report, ricerche e analisi originali?
  8. La pagina fornisce un valore sostanziale rispetto ad altre pagine incluse nei risultati di ricerca?
  9. Che tipo di controllo qualità viene fatto sui contenuti?
  10. L’articolo descrive entrambi i lati di una storia?
  11. Il sito è riconosciuto come autorevole nel suo ambito?
  12. Il contenuto è prodotto in outsourcing, su larga scala, da un gran numero di persone, o distribuito su un gran numero di siti, in modo che le singole pagine o siti non ottengono la stessa attenzione e cura?
  13. L’articolo è stato scritto bene, o sembra poco curato o prodotto in fretta?
  14. Per una interrogazione relativa alla salute, ti fideresti delle informazioni di questo sito?
  15. Sei in grado di riconoscere questo sito come una fonte autorevole, quando ne viene menzionato il nome?
  16. L’articolo tratta il tema in modo completo e dettagliato?
  17. L’articolo contiene un’analisi perspicace o informazioni interessanti che vanno al di là dell’ovvio?
  18. Questo è il genere di pagina che metteresti nei Preferiti, condivideresti o suggeriresti agli amici?
  19. Questo articolo ha un eccessivo numero di annunci pubblicitari che distraggono o interferiscono con il contenuto principale?
  20. Ti aspetteresti di vedere questo articolo in una rivista cartacea, in una enciclopedia o in un libro?
  21. Gli articoli sono brevi, inconsistenti o comunque privi di particolari utili?
  22. Le pagine sono prodotte con grande cura e attenzione ai dettagli?
  23. Ci sono utenti che si lamentano quando vedono le pagine di questo sito?

L’invito di Google è quindi quello di progettare contenuti di qualità pensando all’utente, e di rimuovere quelli di scarso valore per evitare la penalizzazione dell’intero sito.

In questo ambito Infotel Telematica, grazie ai suoi esperti copywriter, propone alle aziende sia la consulenza per la produzione di contenuti di qualità, sia direttamente la redazione di contenuti per il web. Per maggiori informazioni contatta il nostro staff.

altri articoli