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Come creare un piano editoriale per non “perdersi” nei social

Categoria: Digital Marketing
Davide Pari
creative director / copywriter
26 Giugno 2020

Oggi per le aziende diventa sempre più una necessità essere presenti sui principali social media. Tuttavia, “essere presenti” non basta!

Non è semplicemente aprendo una pagina su facebook, un profilo su Instagram o un canale su YouTube che le aziende possono effettivamente sperare di trovare davvero una connessione con il proprio pubblico di riferimento e risultare così rilevanti.

Come sempre, anche per i social media, è importante portare avanti una strategia di comunicazione che si sviluppi nel tempo e che si basi su obiettivi concreti. Ed è qui che viene in aiuto e si presenta come supporto fondamentale il piano editoriale!

 

Un piano editoriale è uno strumento importante per la gestione dei social network della tua azienda e ti aiuta ad organizzare essenzialmente la pianificazione strategica di tutti i contenuti che creerai e condividerai. Quando lavori in anticipo, puoi evitare le confusioni dell’ultimo minuto, lo stress e puoi migliorare la qualità dei contenuti. Ma soprattutto, potrai basare la tua strategia di comunicazione su una pianificazione curata e che non perda mai di vista gli obiettivi e la coerenza comunicativa della tua azienda.

In breve, se vuoi davvero comunicare come si deve sui social e non vuoi costringere il tuo team a operare al buio e a improvvisare (con rischi su qualità e coerenza di contenuto) hai bisogno di un piano editoriale!

I vantaggi

Abbiamo già detto dell’importanza strategica di un piano editoriale a supporto della comunicazione sui social, ma esistono anche tantissimi vantaggi pratici sul piano operativo che ti aiuteranno a migliorare la tua gestione delle piattaforme.

 

Ecco alcuni vantaggi più specifici di un piano editoriale:

  • ti aiuta a ridurre lo stress quotidiano, pianificando i post per l’intera settimana o mese, e ti aiuta a capire cosa pubblicare in giorni specifici, permettendoti di avere allo stesso tempo una panoramica globale della comunicazione che stai sviluppando;
  • ti aiuta a pianificare i tuoi post e ad adattarli a ciascuna piattaforma, analizzando caratteristiche e peculiarità di ogni social;
  • offre al tuo team una visione più ampia sui contenuti che devono essere pubblicati, su ciò che verrà dopo e sulla strategia alla base della pubblicazione;
  • ti aiuta anche a mantenere un programma di pubblicazione coerente e lineare, senza improvvisazioni dell’ultimo minuto;
  • quando il tuo team di marketing sta svolgendo diverse cose contemporaneamente, sapere che i tuoi post sui social possono essere pianificati e pronti ad essere pubblicati è decisamente più vantaggioso, anche in caso di contrattempi o urgenze.

Come si sviluppa un piano editoriale?

Questi appena visti sono solo alcuni dei vantaggi operativi apportati dall’utilizzo di un piano editoriale. Ma, ovviamente, un piano editoriale non cade dal cielo! È necessario uno studio strategico e un’organizzazione preliminare per delineare linee guida, obiettivi e strategia alla base.

Quali sono quindi le fasi da seguire per sviluppare un piano editoriale efficace?

 

Prima di iniziare, è bene porsi alcune domande riguardanti gli obiettivi, il pubblico di riferimento, la pianificazione e, ultimo ma non meno importante, il monitoraggio:

Obiettivi

Cosa vogliamo comunicare?

A chi? Clienti? Partner? Nuovi talenti?

Cosa vogliamo raggiungere / guadagnare / aumentare?

In che modo vogliamo comunicare?

Qual è la personalità che vorremmo fosse associata al nostro brand?

Pubblico

Quali sono le caratteristiche del nostro pubblico di riferimento?

Cosa gli interessa maggiormente?

Quali caratteristiche hanno i contenuti più ricercati (e apprezzati) e come interagiscono con questi gli utenti?

Pianifica (e investi)

Crea, aggiorna e cura il tuo piano editoriale!

Cosa, quando, dove, come vogliamo veicolare i nostri messaggi?

Quale struttura avranno i nostri contenuti?

Quanto dovremo investire? Su quali canali? Per quali obiettivi?

Monitora, sempre

Monitoraggio costante dei risultati e delle interazioni

Quali contenuti stanno andando meglio?

Come possiamo migliorare?

Le 7 fasi

Dopo essersi posti le giuste domande, il passaggio successivo segue 7 fasi per creare il piano editoriale:

1. Fissa gli obiettivi

Il primo passo per creare un piano editoriale per i social media è delineare alcuni obiettivi che si vogliono raggiungere per la propria attività su queste piattaforme. Pensa a come vorresti che i social media abbiano un impatto sul tuo business.

Qualunque siano i tuoi obiettivi, tieni traccia di ciò che stai cercando di raggiungere in modo da poter continuare ad utilizzare quegli obiettivi per creare i tuoi contenuti e valutarne il successo. Una volta che avrai ben chiaro quale obiettivo raggiungere, potrai pensare in modo più lucido a ciò che stai condividendo con fan, seguaci e potenziali clienti sui social media.

2. Effettua ricerche mirate a conoscere il tuo pubblico di riferimento

Conoscere il tuo pubblico è fondamentale. Questo vale per qualsiasi tipo di strategia. Dai social, al direct email marketing arrivando alla SEO. Ogni buon marketer che si rispetti non perde mai di vista il pannello di Google Analytics e gli Insights di Facebook.

È anche possibile raccogliere dati conducendo sondaggi. Gli utenti tendono ad essere pigri e poco motivati per questo tipo di attività, ma puoi provare a sconfiggere questa riluttanza offrendo qualcosa in cambio, come ad esempio un buono sconto o un e-book gratuito.

Usa tutti gli strumenti e i dati a tua disposizione, ma l’importante è che tu conosca davvero il tuo pubblico e con chi stai parlando. È la base di una comunicazione efficace.

3. Studia come e dove pubblicare

Sicuramente ti chiederai: “su quali social dovrei impiegare tempo e risorse?”

Non esiste una risposta universale quando si tratta di decidere su quale social network essere attivi. Tuttavia, esistono alcune attività di ricerca di base che è possibile intraprendere per trovare quali reti possono essere più rilevanti per il proprio marchio.

Guarda al successo passato, un modo per scoprire su quali social network dovresti passare il tempo è quello di guardare su quali reti hai già riscontrato successo. È probabile che tu abbia un’idea generale di quali siti sono efficaci per il tuo marchio, ma può essere molto più efficace utilizzare uno strumento di analisi. Prova a utilizzare uno strumento come Google Analytics per vedere quali reti stanno attualmente indirizzando il traffico verso il tuo sito.

Inoltre, controlla ancora una volta i dati relativi al tuo pubblico: se hai un’idea di chi sia il tuo cliente “tipo” e conosci i suoi interessi e le sue attività online, cerca di identificare quali possono essere i social più interessanti e maggiormente utilizzati.

4. Pianifica una frequenza di pubblicazione

Dopo aver determinato su quali reti vuoi essere attivo, devi con quale frequenza devi pubblicare su di esse. La sfida qui è che non ci sono regole rigide quando si tratta di scegliere la frequenza con cui pubblicare su ciascuno dei tuoi social network.

Non sarebbe giusto infatti identificare una frequenza “perfetta” per ogni social media, perché questa dipenderà da tantissimi fattori: la natura e le caratteristiche del social media, certamente, ma anche e soprattutto il pubblico di riferimento della tua azienda e, quindi, le sue abitudini e le sue attività online.

Potrà capitare che una frequenza estremamente efficace per un’azienda e per il suo pubblico riferimento, possa invece rivelarsi totalmente inefficace per un’azienda che si rivolge a persone completamente diverse.

5. Trova e crea contenuti fantastici!

Sappiamo tutti che il contenuto è re, ma nella pratica, soprattutto quando occorre mantenere frequenze molto elevante, molto spesso ci si ritrova a chiedersi: ma cosa posso pubblicare questo mese?!

Cerca sempre di mantenere la qualità dei tuoi contenuti al massimo livello e se non sei convinto di un contenuto, forse allora è meglio evitare di pubblicarlo, perché con buone probabilità quel contenuto non convincerà nemmeno il tuo pubblico.

Sperimenta, varia, alterna immagini, video, condivisioni di blog-post, fai content-curation per la tua audience, ricondividendo contenuti di altri, ma potenzialmente interessanti per il tuo settore, magari arricchendoli con qualcosa di tuo (ma cita sempre la fonte, mi raccomando!).

L’importante è che non vengano mai a mancare due parole chiave nei tuoi contenuti: qualità e coerenza!

6. Pianifica i contenuti per il tuo piano editoriale

Una volta che sai su quali reti pubblicare, quante volte pubblicare su quelle reti ed esattamente cosa vuoi pubblicare, tutto ciò che devi fare è iniziare a programmare quei messaggi. Alcuni social network hanno strumenti che ti consentono di pianificare i tuoi post, ma in casi di pubblicazioni con alte frequenze su molte piattaforme, potrà esserti utile utilizzare piattaforme specifiche per la pianificazione. Con sistemi come questi, saprai esattamente quanti post hai programmato per ogni giorno in avvicinamento, semplificando la misurazione di quando esattamente avrai bisogno di più tempo per riempire il tuo piano editoriale social.

 

Per creare il piano il più chiaro possibile è necessario inserire:

  • la piattaforma che si desidera utilizzare (Facebook, Instagram,…)
  • la data di pubblicazione e l’orario (mercoledì 12/10 ore 10.30)
  • tipologia del post (foto, infografica, evento,…)
  • argomento trattato (relax e natura,…)
  • il testo del post (…)
  • link del post (URL da inserire all’interno del post)
  • media da caricare (link a cartelle dove trovare i file)
  • note (utile per segnare considerazioni e valutazioni dopo la pubblicazione)

7. Monitora i risultati del tuo piano

Creare un piano efficace significa anche verificare il successo delle tue azioni. Per poter valutare i risultati di un piano editoriale social è necessario monitorare l’attività, il coinvolgimento e le interazioni in modo costante. Sicuramente ci saranno post che registreranno feedback maggiori rispetto ad altri: nel caso di questi ultimi potrebbe essere utile migliorarli e condividerli successivamente per valutare le reazioni. I dati che si ottengono attraverso gli Insight delle piattaforme social sono utilissimi perché ti permettono di capire meglio i gusti, le aspettative e le abitudini del nostro pubblico.

 

Analizza sempre i risultati dei tuoi post e della tua strategia e cerca di “ricalibrare” le pubblicazioni future anche in base a ciò che funziona meglio per il tuo pubblico di riferimento!

 


 

Fonti: 

https://www.socialmediatoday.com/social-business/4-simple-steps-creating-social-editorial-calendar

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