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I virus

Redazione Webit
18 Maggio 2004

Un virus è un programma molto simile a quelli che utilizziamo quotidianamente. La sua caratteristica principale è però quella, rispetto ad un qualsiasi altro programma, di essere progettato per causare danni al personal computer su cui viene eseguito, in particolare ai dati in esso memorizzati.

L’azione del virus alla ricezione della mail infetta, inoltre, può mettere in pericolo la privacy dell’utente o di terzi, inviando stralci di file agli indirizzi presenti in rubrica e violando quindi le norme previste dalla nuova legge sulla privacy a tutela dei dati personali.

Al di là degli obblighi di legge, che risultano sempre stringenti e di difficile accettazione oltre che portatori di nuovi impegni e costi, l’adozione di una valida strategia antivirus è da considerarsi un’opportunità di eliminazione di rischi.

Cosa sono i virus

I virus sono frammenti di codice informatico che si attaccano a programmi ordinari ed infettano file eseguibili, o qualsiasi programma che richieda un’esecuzione (sys, ovl, obj, prg, drv, bat, ..) appendendo il codice virale al termine del file oppure nascondendolo all’interno.

Le dimensioni dei virus sono molto contenute, le istruzioni sono sostanzialmente scritte in linguaggio assembler, cioè con micro istruzioni di basso livello e per questo motivo molto efficienti. I virus nella maggioranza dei casi possono funzionare solamente sul sistema operativo per il quale sono stati pensati, questo è il motivo per cui la miriade di virus che attaccano quotidianamente Windows sono innocui su Linux.

Tipologie di virus
 
Esistono diverse tipologie di virus, classificate in base alle modalità di attacco utilizzate.

Vermi (worm): sono programmi che di solito vengono inviati come allegati di posta elettronica. Una volta entrati nel sistema spesso si auto spediscono agli indirizzi presenti nella rubrica. Sono stati creati allo scopo di saturare e quindi bloccare le reti di trasmissione.

Cavalli di Troia (trojan horse): si tratta di virus che si introducono nel sistema memorizzandosi all’interno di file apparentemente innocui. Il computer infetto può essere comandato a distanza da un altro computer che si collega con il computer infettato utilizzando il virus. Non si possono considerare veri e propri virus, in quanto non hanno la capacità di replicarsi.

Bomb logiche (time bomb): si tratta di un software innocuo, ma potenzialmente dannoso al verificarsi di condizioni particolari o in determinati giorni dell’anno o del mese oppure a ore prestabilite.

Virus delle macro (macrovirus): programmi che utilizzano il linguaggio VBA (Visual Basic for Application) tipico delle applicazioni Microsoft Office per compiere operazioni illecite, e sono contenuti all’interno di documenti creati con Microsoft Excel o Word (estensioni xls e doc). Data la diffusione di tali programmi è facile dedurre anche la diffusione dei virus da loro veicolati.

Come difendersi dai virus

Non si può avere una protezione totale contro i virus, ma è possibile limitare al minimo il rischio di infezione utilizzando un software antivirus.

Questi applicativi sono in grado di eseguire determinate azioni quando rilevano la presenza di un virus:
– avvisare l’utente indicando i file infetti e la tipologia di infezione;
– pulire il file, quando il virus è noto e l’infezione non è grave, rimuovendo il virus dal file, senza perdere i dati in esso contenuti;
– metterlo in quarantena: se il software antivirus non è in grado di pulire il file, è possibile utilizzare la “quarantine zone”, vale a dire una directory nella quale vengono spostati tutti i file ritenuti infetti, a disposizione degli utenti per ulteriori controlli o per la definitiva eliminazione
– eliminare il file infetti;

Ogni antivirus utilizza un database dove sono elencati i tipi di virus, il loro modo di diffondersi e il sistema per pulirli. Questo database viene aggiornato continuamente, anche più volte in una settimana, e gli aggiornamenti sono messi a disposizione degli utenti gratuitamente per un certo periodo di tempo (di solito un anno).

Per essere protetti, non è sufficiente avere installato un antivirus, ma si deve anche matenerlo aggiornato attraverso Internet.

Per diminuire ulteriormente il rischio si possono seguire i seguenti accorgimenti:
– fare il backup dei propri dati;
– disabilitare l’anteprima nei programmi per leggere le mail;
– scaricare software da Internet solo da siti “sicuri”;

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