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Il metodo T.R.E.K.: formazione, affiancamento e risultati

Categoria: Digital Marketing, Strategia
Redazione Webit
12 Settembre 2019

Quando abbiamo analizzato la rinnovata personalità di Webit, tra i punti di forza che abbiamo individuato è emersa con forza la nostra volontà di essere per i nostri clienti una guida in percorsi di crescita e sviluppo da costruire insieme.

Tenendo questo ben in mente e nell’ottica di accorciare ulteriormente le distanze con i nostri partner, abbiamo sviluppato un nostro metodo di lavoro, unico nel suo genere: il metodo T.R.E.K., acronimo delle quattro fasi principali che lo compongono. Come una guida escursionistica, vogliamo camminare al fianco dei nostri clienti, condividendo non solo obiettivi, ma anche il tempo, processi e fasi del percorso.

Le fasi del metodo T.R.E.K.

Il metodo T.R.E.K. è un percorso a tappe! Ecco tutte le sue fasi:

0. Before the Trek

La “Fase 0” di un progetto T.R.E.K. è la preparazione. Un passaggio importantissimo, perché qui vengono individuati i membri del team Webit e dell’azienda da coinvolgere nel progetto in base ai macro-obiettivi e al percorso che si vuole percorrere insieme.

Si fa insieme un check delle attività che l’azienda sta già gestendo (in autonomia o in outsourcing) e si selezionano quelle che si vogliono sviluppare insieme.

1. Team Roundtable

Al lancio del progetto, viene effettuata la prima tavola rotonda con tutti i membri dei rispettivi team coinvolti. Si condividono le competenze e i ruoli, ma anche lo storico delle attività, i competitor e gli obiettivi commerciali e di marketing da raggiungere.

In questa fase vengono identificate le KPI e si pianifica il calendario degli incontri denominati “Expedition Base Camp“.

2. Research

Una volta completato il brief iniziale e condivisi gli obiettivi, ci occupiamo della fase di analisi del mercato digitale e digital assessment, in preparazione dall’attività di affiancamento prevista negli incontri di Expedition Base Camp.

Vengono presi in considerazione il mercato, il pubblico di riferimento e la concorrenza, con l’obiettivo di elaborare una SWOT analysis e un digital assessment completo.

3. Expedition Base Camp

Il campo base: questa è la fase centrale dell’attività.

Come in una spedizione, il team si riunisce e lavora insieme per un obiettivo comune sulle attività concordate con la supervisione di uno o più membri del team Webit, direttamente dalla sede del cliente.

Nel dettaglio:

  • si analizzano le attività svolte dall’azienda tra un incontro e l’altro di EBC;
  • si analizzano i risultati e le performance delle attività svolte;
  • si affianca il cliente sulle attività operative;
  • si configurano i tracciamenti degli obiettivi per garantire la misurabilità dell’attività;
  • si formano e aggiornano sugli strumenti e le novità disponibili i membri del team aziendale.

4. Keep in touch

Al termine delle attività di Expedition Base Camp, si procede con il debrief finale con l’azienda. In questa fase si decide quale “sentiero” (trail) intraprendere:

  • Trail 1 – Keep in touch: Webit rimane come consulente esterno per l’azienda per un periodo di tempo concordato per le attività e le operatività sulle quali l’azienda vuole avere supporto;
  • Trail 2 – Nuovo Team Roundtable: si organizza un nuovo brief per individuare eventuali nuove attività e obiettivi e pianificare nuovi Expedition Base Camp;
  • Trail 3: è il caso in cui siamo riusciti a rendere già autonomo al 100% il team marketing del cliente (e ne siamo felici) che potrà quindi continuare a svolgere le attività operative.

 

Perché il Metodo T.R.E.K.?

Adottare questo metodo può portare diversi benefici, nel breve e nel lungo periodo, in base alla struttura del team interno all’azienda e agli obiettivi:

Aggiornamento e confronto

Se i membri del tuo team marketing, nella complessità della routine, hanno difficoltà ad aggiornarsi o vorrebbero poter approfondire determinate conoscenze, il metodo T.R.E.K. permetterà di accrescere le skill interne all’azienda. Inoltre, la presenza del team Webit in azienda è anche occasione di confronto e riflessione sulle attività in corso.

Formazione e recruiting delle figure junior

Se il team di marketing interno è formato da figure junior, affiancare loro degli specialisti è una forma di crescita sia personale che aziendale e vero e proprio investimento per il futuro, ma allo stesso tempo efficace nell’immediato.

E se non hai una figura interna all’azienda, ti possiamo aiutare a trovare quella giusta!

Obiettivi condivisi

L’obiettivo di Webit è lo stesso del team aziendale: camminiamo tutti nella stessa direzione, evitando rischi di disallineamento, testando e monitorando sempre i risultati ottenuti, per migliorare insieme, nell’ottica di una crescita continua, tipica del metodo LEAN.

Conoscenza della realtà aziendale

Insegniamo, ma allo stesso tempo impariamo, da voi quello che non sappiamo dell’azienda e del mercato di riferimento.
Inserendo il team Webit all’interno delle dinamiche aziendali, è più semplice e più efficace il passaggio di valori, obiettivi e tono di voce comunicativo.

Un diverso punto di vista

Un punto di vista esterno a volte può fare la differenza. Per questo crediamo che sia fonte di possibilità inesplorate l’inserimento di figure nel team aziendale che vengano da una diversa formazione e con esperienze differenti rispetto a quelle che compongono il team aziendale.

Investimento che dura nel tempo

L’attività di affiancamento, come già detto, è un investimento che dura nel tempo ma che ha efficacia fin da subito.
Non è un servizio che viene fornito, ma un percorso di arricchimento per l’azienda: aggiornamento, formazione e metodo di lavoro fanno parte del know-how che il team di Webit consegna nelle mani della realtà aziendale, per poi essere autonomi nelle decisioni e nella valutazione degli investimenti di marketing.

Se ti abbiamo incuriosito, visita la pagina dedicata al Metodo T.R.E.K. e contattaci per saperne di più!

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