La digital transformation nel B2B: come si innova un’azienda?

Di digital transformation si parla da tempo. E se ne parla, anche e soprattutto, nell’ambito dell’innovazione di aziende, industrie, mercati e della nascita di nuovi business. Le grandi (e piccole) aziende che vogliono sfruttare a proprio vantaggio la trasformazione digitale e che stanno spingendo in questa direzione hanno ben chiari quali sono i loro obiettivi e hanno compreso che le nuove tecnologie e la conoscenza approfondita del contesto digitale possono essere grandi alleati di crescita.

Potremmo descrivere la digital trasformation come quel processo di “trasformazione”, appunto, e di cambiamento di scenario che si verifica quando in un determinato contesto o settore si “inserisce” il digitale. E questo per un’azienda significa rinnovare profondamente e accelerare attività, processi, competenze e modelli aziendali, “sfruttando” il cambiamento e trasformandolo in opportunità, creando, con il supporto delle tecnologie digitali, una nuova cultura che impatta strategicamente sull’azienda stessa e sulla società.

Questo “tipo” di innovazione non si manifesta solo in termini di infrastrutture, ma abbraccia tutta la complessità aziendale. La trasformazione digitale coinvolge le persone e la struttura dell’azienda, trasformando l’intero sistema, migliorando anche l’organizzazione interna e accrescendo le competenze delle figure interne all’azienda.

Oggi le aziende vincenti sono quelle che adottano pratiche collaborative e innovative a tutti i livelli.

Bisogna tener presente, però, che la trasformazione digitale non segue lo stesso “percorso” per tutte le aziende. Ognuna, infatti, opera nel suo settore specifico e ha obiettivi diversi.
In generale la digital transformation può influire su tutte le risorse digitali, come, ad esempio:
– i siti web
– i dispositivi mobile
– l’internet delle cose (IoT)
– le reti aziendali
– i social
– le reti intranet
– i dati
– gli ecommerce
– i modelli aziendali
– i processi produttivi
– le competenze

È importante sottolineare che tutte le operazioni innovative che le aziende che scelgono di abbracciare, portano naturalmente a una serie di vantaggi:

i processi migliorano: le aziende possono, infatti creare delle automazioni per velocizzare alcuni processi.

nuovi fonti di guadagno: grazie alle tecnologie emergenti, le aziende hanno la possibilità di esplorare strade che prima non esistevano e sfruttare nuove opportunità.

l’esperienza del cliente migliora: sempre di più i clienti si aspettano che le aziende pensino alle loro esigenze individuali e la tecnologia in questo senso può risultare estremamente utile.

Alla fine degli anni ’90 erano solo alcune e in settori specifici (come la musica, l’intrattenimento e l’elettronica) le aziende che iniziavano a puntare da subito su prodotti e infrastrutture digitali. In quegli anni, infatti, i clienti hanno iniziato ad avere accesso alle informazioni on line, ad avere più canali tra cui scegliere e, di conseguenza, le loro aspettative si sono accentuate. E siamo solo agli anni ’90, pensiamo oggi come la rivoluzione del mobile abbia rivoluzionato il modo di produrre e fruire i contenuti!

A partire dagli anni 2000 il discorso sulla digital transformation si è ampliato grazie allo sviluppo del web, degli e-commerce e di strategie digitali sempre più efficienti e complesse. Fino ad arrivare al 2010, quando per le aziende inizia la vera trasformazione digitale: quella che arriva a coinvolgere anche la struttura stessa dell’organizzazione e i modelli di business.

Superati i business che inizialmente hanno puntato sulla “semplice”transizione da fisico a digitale, siamo passati ai prodotti e servizi digitali, rimodellando i confini organizzativi delle aziende, fino ad arrivare alla globalizzazione digitale con nuove forme di integrazione aziendale una ridistribuzione dei ruoli decisionali e l’ implementazione di servizi digitali condivisi. Tutto il processo di evoluzione è servito e serve a migliorare l’efficacia e l’efficienza aziendale, come dicevamo all’inizio, a tutti i livelli.

Dal processo operativo, che grazie alla digitalizzazione ha portato spesso ad un netto miglioramento delle prestazioni, l’evoluzione digitale ci ha permesso di lavorare ovunque grazie ad una comunicazione veloce e diffusa, ci ha permesso di condividere il know how aziendale con una maggiore trasparenza operativa e ci ha permesso di prendere decisioni a partire dai dati e non sulla base del nostro “sentire”.

La tecnologia, se sfruttata nel modo giusto, può aiutare a sua volta a connettere la forza lavoro e a dare il via ad un vero e proprio processo di trasformazione. Sono proprio le persone ad avere il potere di innescare un cambiamento significativo in termini di innovazione. È grazie alla digital innovation che possiamo migliorare l’esperienza del cliente perché mai come in questi anni le aziende hanno avuto fra le mani così tanti dati.

Grazie alla raccolta e l’analisi dei dati, le aziende sono in grado di conoscere quasi tutto del proprio pubblico: oltre l’età, il sesso e la posizione geografica, possono sapere quali sono i comportamenti d’acquisto, le abitudini, le preferenze, i gusti, le opinioni, le aspirazioni, i limiti, le paure e i desideri dei propri clienti o potenziali clienti.
J. Edgar Hoover, ex direttore dell’FBI, diceva che “l’informazione è potere” e che bisogna sapientemente raccoglierla, organizzarla e custodirla.

Integrare la tecnologia digitale nei diversi aspetti del business è, quindi, fondamentale per dare inizio all’innovazione per le aziende che necessitano di:

– cambiamenti tecnologici fondamentali;
– un approccio diverso alla cultura aziendale;
– un aggiornamento operativo;
– la diffusione del valore aziendale.

Le tendenze della digital transformation ci dicono che le aziende stanno lavorando per ottenere risultati sempre migliori attraverso:

– l’offerta di prodotti e servizi che vadano incontro alle aspettative crescenti del pubblico;

– la creazione di prodotti e servizi che siano facili e veloci da utilizzare e fruire;

– l’apertura a nuove opportunità per creare nuove fonti di entrata e aumentare il fatturato;

– l’ottimizzazione dei canali, tenendo presente che il mobile ha rivoluzionato il modo in cui le persone fruiscono e creano contenuti;

– l’utilizzo dei social, che sono una grande fonte di informazioni e, quindi, potenti alleati per i business digitali;

– l’utilizzo di nuovi fornitori di servizi per avvicinare i clienti (ad esempio: l’utilizzo dell’App store, dei servizi dei marketplace come Ebay, Amazon o Etsy; le piattaforme economiche e collaborative come Bla Bla Car o Airbnb; le piattaforme di video-sharing come Youtube o Daylimotion; i sistemi di pagamento on line come PayPal; i motori di ricerca come Google e Bing; gli strumenti di ricerca specifici come TripAdvisor, Yelp o Twenga; i servizi di localizzazione come Google Maps e gli aggregatori di notizie come Google news o feedly).

Qualunque sia l’innovazione che cerchi, tieni a mente che alla base c’è sempre un cambio di mentalità, di approccio e di scenario. Questo significa che se sei un’azienda dovrai rivedere la tua strategia e i tuoi KPI e capire come le nuove tecnologie possano essere usate per avvicinarti ai tuoi obiettivi. Sarà importante comprendere i cambiamenti in atto e i vantaggi che ne possono arrivare per il tuo business, per ripensare processi, attività e modelli in funzione di una vera trasformazione. Perché la digital transformation è molto di più dell’implementazione di qualche sistema digitale in azienda.

Fonti: 

– Shankar “Enterprise-level digital transformation with Drupal” – OpenSense Labs
– Distillery “Digital Transformation: Why Enterprises Need Progressive Web Apps” – Medium
– Mediacurrent “The Marketer’s Guide to Drupal 8”
– Farsagli S., I piani per Impresa 4.0 e la via per la trasformazione digitale in Italia – techeconomy.it