Ottieni il massimo dal tuo profilo LinkedIn
LinkedIn è ad oggi uno dei social media più innovativi e promettenti: conta oltre 400 milioni di utenti a livello mondiale e 9 milioni di italiani iscritti (fonte LinkedIn Newsroom). In continua evoluzione, cresce giorno dopo giorno ed è costantemente al passo nell’aiutare le aziende ad ottimizzare la loro attività di business. Nonostante ciò, liberi professionisti e aziende non sempre riescono a sfruttare appieno il potenziale di questa piattaforma; per questo motivo oggi chiederemo a Massimo Fellini qualche anticipazione sul corso di LinkedIn che terrà il 30 giugno presso Webit.
Buongiorno Massimo! Prima di farti qualche domanda, parlaci di te.
Sono un giornalista e un social media manager libero professionista, laureato in Scienze Politiche e con un Master al Politecnico di Milano in Social Media Influence Design. Negli ultimi 15 anni mi sono occupato in modo interdisciplinare di comunicazione, accompagnando l’evoluzione dei suoi linguaggi e strumenti, passando dai quotidiani cartacei attraverso la rivoluzione della rete e fino ad approdare ai social media.
Come sei approdato alla formazione e che cosa ti ha spinto a focalizzare la tua attenzione sull’utilizzo di LinkedIn?
Attraverso le mie collaborazioni ed esperienze professionali ho notato la crescente esigenza di apprendere tecniche di utilizzo unitamente alla visione strategica dei social media. Tuttavia in tanti lamentano lo stesso problema: scarsità di tempo e risorse per studiare, approfondire, assorbiti nella quotidianità operativa del lavoro. Perciò ho pensato di farlo io per loro, aggregando alcune esigenze ricorrenti per condividere le soluzioni. In tal senso LinkedIn, nonostante la crescente diffusione, è una piattaforma che più di altre necessita di essere conosciuta e utilizzata non solo per finalità di recruitment, come spesso erroneamente si pensa.
Perché un’azienda dovrebbe scegliere di usare LinkedIn?
Perché è il più grande network professionale online del mondo, con iscritti altamente profilati. Le conversazioni e le tematiche sviluppate sono esclusivamente orientate a temi professionali e di business, infatti è il social media preferito dai professionisti. Inoltre, recenti rilevazioni confermano l’ottimo posizionamento di LinkedIn nell’ambito B2B. È uno strumento formidabile se ben utilizzato, per generare lead qualificati e affermare la reputazione aziendale attraverso il contributo, in primo luogo, dei propri dipendenti che diventano brand ambassador.
Cosa differenzia LinkedIn dagli altri social media?
La qualità della profilazione dei suoi iscritti. Le informazioni inerenti il business e la professione. La credibilità dei suoi autori e quindi dei contenuti condivisi.
Quali categorie professionali traggono i maggiori vantaggi da una buona strategia social su LinkedIn e per quale motivo?
I vantaggi sono trasversali: LinkedIn infatti può supportare diversi modelli di business nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, così come liberi professionisti. Però, come accennavo prima, il Business to Business è certamente il più adatto per LinkedIn.
Tra le funzionalità, quale pensi sia la più utile o comunque quella su cui consigli di prestare più attenzione?
Bisognerebbe distinguere tra le possibilità offerte da un profilo premium a pagamento rispetto ad uno profilo free (e ne vedremo le differenze durante il corso). Posso tuttavia anticipare che LinkedIn Pulse e InMail sono due opzioni utilissime per accrescere e consolidare la buona reputazione online ed eventualmente trovare nuove opportunità di carriera.
A chi si rivolge questo corso e cosa impareranno i partecipanti?
Innanzi tutto le dirò a chi non serve: a tutti coloro che pensano di trovare uno strumento simile a Facebook o Twitter. Niente affatto: LinkedIn prevede linguaggi, utilizzi e finalità diversissime. Il corso si rivolge prevalentemente a professionisti, manager aziendali, dipendenti, ma anche a persone in cerca di un nuovo lavoro.
Il corso è a numero chiuso e si svolgerà il 30 giugno presso la sede di Webit.