Come difendersi dallo Spam?
Recenti calcoli eseguiti da società specializzate statunitensi hanno stimato che un terzo del traffico email nel mondo è composto da spam, cioè da messaggi pubblicitari inviati a tappeto ad indirizzi presi a caso. Nel futuro la situazione è destinata a peggiorare, nonostante si stiano prendendo misure su più fronti.
Il danno economico che le imprese ricevono dallo spam è considerevole, dovuto al maggior costo del traffico nel caso di collegamenti con tariffazioni a consumo, e al tempo perso dal personale per la selezione e l’eliminazione dei messaggi indesiderati.
Esistono sul web siti che permettono di calcolare una stima delle perdite che un’azienda subisce a causa dello spam, come ad esempio quello di Barracuda Networks.
Prevenzione
Per cercare di contenere il danno causato dallo spam è innanzitutto necessario prevenirlo, seguendo alcune regole semplici:
- mantenere riservato il proprio indirizzo di posta elettronica, utilizzarlo solo per comunicazioni aziendali
- comporre il proprio indirizzo email in modo articolato
- dotarsi di un indirizzo alternativo, da modificare con frequenza, per le comunicazioni a rischio
Gli spammer non si limitano a raccogliere indirizzi scritti sul web o in newsgroup. Spesso gli indirizzari vengono costruiti automaticamente, in base a liste di parole o nomi nelle varie lingue. Noto un dominio, quale ad esempio infotel.it, vengono generate tutte le combinazioni con nomi propri (ad es. paolo@infotel.it, luca@infotel.it, …) o con parole in specifici dizionari.
Un valido indirizzo email personale potrebbe allora essere formato dalla sequenza nome-punto-cognome seguita dal dominio (ad es. paolo.bianchi@infotel.it).
Sistemi Antispam
Nonostante una adeguata prevenzione, è possibile ricevere ugualmente posta indesiderata. In questi casi ci si può avvalere di sistemi antispam, che hanno il compito di individuare e di marcare i messaggi spam, utilizzando algoritmi in grado anche di autoapprendere.
Questi software analizzano la provenienza dei messaggi ed il loro contenuto, e li confrontano con modelli di riferimento, costruiti in base a regole inserite da sistemisti, o con messaggi di riferimento indicati dagli stessi utilizzatori della posta elettronica.
I messaggi “sospetti” vengono contrassegnati dai sistemi antispam in modo che i destinatari, grazie a semplici regole da impostare in Outlook Express o software analoghi, possano trasferire in modo automatico tutto il contenuto indesiderato in opportune cartelle.
Infotel Telematica, per tutelare i suoi clienti ed assisterli nella lotta allo spam, ha messo a punto un nuovo servizio antispam/antivirus installando server di posta con sofisticati software di protezione.
Per informazioni è possibile contattare il nostro staff commerciale al n. 0541/775927 oppure compilare il modulo on-line.