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Come riconoscere lo SPAM?

Redazione Webit
24 Giugno 2004

Il servizio di protezione da messaggi spam, attraverso il quale vengono riconosciuti e marcati i messaggi “spazzatura” indirizzati ai nostri clienti, si basa sulla tecnologia “Spam Assassin”.

Si tratta di software basato su regole di riconoscimento, che utilizza un vasto insieme di test euristici applicati sulle intestazioni e sui contenuti dei messaggi, con lo scopo di individuare i messaggi indesiderati e di segnarli in modo tale che possano essere automaticamente eliminati dall’elenco dei messaggi in arrivo.

Logica di funzionamento

Il diagramma sulla logica di funzionamento del servizio antispam ci aiuta a capire come si arrivi a stabilire che un messaggio email è da considerarsi spam.

I test euristici

La prima operazione svolta dal software è quella di effettuare una serie di test, che agiscono o su tutto il messaggio, o sulla sola intestazione, o sul solo contenuto. Il risultato di ogni test viene “pesato”, ossia viene considerato con più o meno importanza, e concorre a formare il “risultato complessivo dei test”, indicato come P1 nel diagramma.

Il sistema di autoapprendimento

Il messaggio viene a questo punto valutato dal sistema di autoapprendimento, che in base all’esperienza acquisita precedentemente, è in grado di correggere in positivo o in negativo la valutazione ottenuta dai test. Il valore della correzzione è indicato in diagramma come P2.

Si ottiene così il punteggio finale P, che viene confrontato con tre valori di riferimento:
– S1 = soglia minima
– S  = soglia di Spam
– S2 = soglia massima

Il valore S viene continuamente valutato e riassegnato dai nostri sistemisti, e rappresenta la soglia oltre la quale il servizio antispam assume che il messaggio sia da ritenersi indesiderato.
Molti fattori influiscono sulla scelta di questa soglia, tra i quali il grado di esperienza e di affidabilità raggiunto dal sistema di autoapprendimento.
Nel caso in cui la valutazione complessiva sia inferiore alla soglia minima o superiore alla soglia massima, il messaggio viene indicato al sistema di autoapprendimento quale esempio di messaggio “buono” o “cattivo”, rispettivamente.

Le segnalazioni utente

Ogni nostro cliente può concorrere alla crescita del sistema di autoapprendimento, segnalando messaggi che non sono stati correttamente riconosciuti, semplicemente inoltrandolo via email ad uno dei due indirizzi di posta elettronica (quello di spam, e quello di non spam) attraverso i quali è possibile “dialogare” con il sistema.

Le regole per filtrare i messaggi spam

Ogni programma per la lettura della posta elettronica (come ad esempio Outlook Express, Outlook, Eudora, ..) permette di definire delle “regole” che stabiliscono quali azioni eseguire al ricevimento dei messaggi.
Nel caso in esame potremo creare una regola che stabilisce per i messaggi in arrivo l’azione di eliminarli o di spostarli in una particolare cartella, se il titolo contiene l’indicazione ***SPAM***.

Per maggiori informazioni potete compilare il modulo on-line.

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